A.S.D. ALBEDO Associazione Sportiva Dilettantistica
Sede legale: Via Max Leopold Wagner, 1 – 09134 CAGLIARI – PIRRI
C.F.: 92144800924 – e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Tel. 3930821304
Iscritta al CONI Reg. Naz. Soc. Sportive al n. 141542 e all’Albo Reg.le Soc. Sportive al n. SAR01056
REGOLAMENTO INTERNO
L’Associazione Sportiva Dilettantistica ALBEDO emana il seguente Regolamento redatto dal Consiglio Direttivo e approvato dall'Assemblea dei Soci che potrà essere revisionato ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno. Dopo ogni modifica deve essere approvato dall'Assemblea dei Soci.
I Soci, che possono essere anche non atleti, condividono i fini dell'Associazione, devono rispettare lo Statuto, il presente Regolamento e versano la quota sociale.
Art. 1) L'Associazione Sportiva Dilettantistica Albedo costituita senza fini di lucro, si propone lo scopo di promuovere e sviluppare l'attività sportiva dilettantistica e di promuovere interventi d'educazione sportiva per tutti gli Associati di tutte le età, organizzando attività sportive di ogni genere e indirizzo come incentivo per introdurre alle discipline sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni.
Art. 2 ) Salute fisica Tutti i soggetti che svolgono attività in ambito sociale devono sempre mettere al corrente il Consiglio Direttivo sullo stato della propria salute, di eventuali malattie o incidenti invalidanti che possano provocare danno a se o agli altri. Sarà garantita l'assoluta segretezza delle comunicazioni, nell'assoluto rispetto della Legge sulla privacy. In ambito societario nello svolgimento dell’attività sportiva è fatto divieto assoluto a chiunque di bere alcolici o assumere altre sostanze o bevande che possano in qualche modo alterare l'equilibrio psicofisico.
Art. 3 ) Rispetto dei ruoli Al fine di garantire la coesione, la solidarietà e la maturità tra i membri dell’Associazione è dovere di tutti il rispetto dei propri ruoli e il rispetto dei ruoli degli altri. Gli atleti devono fare esclusivamente gli atleti, mettendo il massimo impegno e diligenza nello svolgimento del proprio ruolo senza interferire nelle decisioni dell'allenatore (il quale potrà, non dovrà, dare spiegazioni in merito) o della società. All'allenatore infatti è garantita la possibilità di decidere in piena autonomia su ogni aspetto tecnico della squadra, nel rispetto della filosofia sportiva amatoriale perseguita dall’Associazione. Se il Consiglio Direttivo ha piena fiducia nell'allenatore lo lascia lavorare senza interferenze, se non ha fiducia lo esonera. I soci, i simpatizzanti e gli atleti sia che collaborino o meno nella conduzione tecnica, non possono interferire con le decisioni dall’allenatore, o sulla conduzione tecnico-organizzativo della società. Compito invece di ogni soggetto della società è quello di riferire al Direttivo qualsiasi particolare che possa essere dannoso per il perseguimento dei fini sociali e dell'immagine della società.
Art. 4 )Norme di comportamento Gli iscritti dovranno mantenere un comportamento irreprensibile nei luoghi di gara, in particolare non saranno ammessi comportamenti sconvenienti, litigi, discussioni; del pari non sarà tollerata nessuna mancanza di disciplina e di rispetto, l'uso di parole, espressioni o gesti scorretti o irriguardosi verso chiunque. Durante lo svolgimento dell'attività agonistica non saranno tollerati la perdita di controllo, il comportamento scorretto o antisportivo, qualsiasi gesto, atto o frase di intemperanza verso l'antagonista, i propri compagni, gli arbitri o il pubblico. Non sarà ammessa la mancanza di rispetto o di diligenza verso le attrezzature ed il materiale che l’Associazione metterà a disposizione e verso gli impianti sportivi presso i quali verrà svolta l’attività agonistica. E' indispensabile attenersi alle norme della buona educazione, di moralità sportiva, della correttezza nei rapporti interpersonali che non dovranno turbare in ogni modo l'attività degli altri Associati. Durante lo svolgimento delle gare il comportamento scorretto è considerato lesivo sia nei confronti dei propri compagni di gioco sia di coloro che non giocano o che non partecipano alla gara. Coloro che occupano la panchina rappresentano l’Associazione e per questo non sarà tollerato nessun comportamento che violi il presente articolo o che leda l’immagine dell’Associazione stessa. Tutti i soggetti e in modo particolare i membri del Consiglio Direttivo, devono comportarsi in modo tale da essere da esempio per tutti gli altri soggetti dell'Associazione. I componenti del Consiglio Direttivo, nel raccogliere le informazioni , come dettato del presente regolamento, devono mantenere la massima segretezza nell'assoluto rispetto della legge sulla Privacy.
Art. 5 ) La vittoria nelle gare Si deve rincorrere la vittoria in ogni gara utilizzando comportamenti corretti e leali nel pieno rispetto delle regole del gioco, la gara deve essere un momento di confronto tra due entità sportive al fine di migliorare se stessi e gli altri nel pieno rispetto del convivere civile e dei valori umani e dell'amicizia.
Art. 6)Sedute di allenamento Salvo diverse disposizioni impartite per esigenze tecniche, gli atleti sono liberi di frequentare le attività del calendario o gli allenamenti concordati con lo Staff tecnico. Lo svolgimento, il ritmo, la frequenza, la durata delle sedute di allenamento vengono stabilite dai tecnici a loro insindacabile giudizio. L’allenatore o i tecnici sono su delega dell’Associazione responsabili degli allenamenti e delle partite. Gli Atleti si impegnano ad accettare senza riserva alcuna il programma di allenamento loro proposto e a svolgere lo stesso con cura e dedizione, avvisando in anticipo del loro ritardo, della loro assenza o della loro indisponibilità. Qualsiasi mancato preavviso potrà essere sanzionato, perché comporterebbe una mancanza di rispetto per chi organizza le sedute e per chi vi partecipa.
Art. 7)Disciplina Tra gli obbiettivi dell’Associazione rientra la conquista della coppa disciplina, ed il mantenimento della corretta immagine dell’Associazione di fronte agli enti, le Associazioni e le altre entità sportive. Le multe che l’Associazione subirà per colpa di uno o più tesserati saranno imputate a carico dei trasgressori.
Art. 8)Sanzioni Le violazioni allo Statuto e al presente Regolamento saranno valutate caso per caso dall’apposita Commissione Disciplinare che potrà sanzionare il comportamento con richiami e sospensioni che dovranno essere ratificate dal Consiglio Direttivo o dal Presidente. Se opportuno, l’autore della violazione sarà invitato a dare spiegazioni e a manifestare le proprie ragioni. Le sanzioni saranno valide se deliberate a maggioranza assoluta dei singoli organi. Le sanzioni più gravi dovranno essere adottate in seduta congiunta alla quale potrà partecipare, se lo vorrà e con diritto di voto, il giudicato. Le riunioni potranno avvenire anche utilizzando i sistemi informatici.
Art. 9)Quote sociali Le quote dovute dagli associati per l’anno sportivo 2015-2016 sono così stabilite: € 20,00 a titolo di quota di iscrizione annuale da corrispondere appunto all’atto dell’iscrizione ovvero alla ripresa dell’attività sportiva, ed € 15,00 mensili da versare entro il 10 del mese di riferimento a partire dal mese di settembre e sino al mese di aprile dell’anno successivo. E’ facoltà dell’associato versare le quote in un’unica soluzione o in rate a lui più comode ma comunque anticipatamente in relazione alla rateizzazione scelta. Le quote comprendono: assicurazione estesa (1), visita medica per attività agonistica, preparazione atletica a cura di un istruttore qualificato, partecipazione al campionato del sabato e al campionato o allenamento infrasettimanale.
In caso di morosità verranno adottati opportuni provvedimenti.
In caso di attività e/o impegni straordinari che coinvolgano tutti o parte degli associati potrebbero essere richieste quote aggiuntive a copertura delle spese affrontate o da affrontare a carico dei partecipanti.
Art. 10)Attrezzatura sportiva All’associato verrà consegnata idonea attrezzatura sportiva per la disputa delle gare. Egli dovrà tenerne cura e riconsegnare la stessa al termina della stagione sportiva o quando gli verrà richiesta. In caso di deterioramento e perdita per incuria gli verrà addebitato il costo per il riacquisto di quanto a lui affidato. In caso di consegna di attrezzatura sportiva accessoria, quali borsa, tuta di rappresentanza, ecc., verrà richiesta una somma a titolo di cauzione che verrà restituita al termine del campionato.
Art. 11)Applicazione del presente regolamento: Il presente Regolamento, redatto dal Consiglio Direttivo dell'Associazione, disciplina lo svolgimento delle attività che la suddetta svolge in conformità dello Statuto Sociale. Ogni socio è tenuto a rispettare e far osservare il presente Regolamento. La Commissione Disciplinare, il Consiglio Direttivo ed il Presidente, sono delegati all'applicazione dello stesso e a deliberare qualsiasi tipo di provvedimento nei confronti degli associati che non rispettassero il presente Regolamento, in osservanza alle disposizioni dello Statuto.
I membri del Consiglio Direttivo attualmente in carica sono:
Salis Roberto – Barella Guida – Salis Alessandro – Laccu Gianluca.
I membri della Commissione Disciplinare sono: (2)
Presidente: Salis Roberto
Vice-Presidente: Barella Guido
(1) Su richiesta dei soci dal 2016 la copertura assicurativa degli atleti sarà la più estesa tra quelle sottoscrivibili con la ASC.
(2) Da nominare per la nuova stagione sportiva.